31 ott 2011

Dopo un lungo stop una ripartenza......

31/10/2011


Dopo mesi di silenzio riprendiamo le pubblicazioni del blog, è stato un periodo duro e difficile per me, non so se il peggio me lo sono lasciato alle spalle, ma provo a guardare il futuro con nuovi occhi e nuovo slancio. Dopo lo sconforto della chiusura dei vari progetti annunciata qui, come LoAd, mi sono concentrato soprattutto su due attività progettuali già in itinere, ovvero Prestolab, piccolo atelier di grafica e comunicazione non convenzionale, in una delle città più difficili e complesse in cui attivare questo laboratorio, ma che con tenacia cerchiamo di portare avanti questa start up tra tante difficoltà.
E Kinovan, il laboratorio di produzioni video e crossmediali che ha intenzione di divenire una vera e propria regia mobile di pronto intervento sul territorio. 
Anche questo è un progetto nato da una visione in un territorio che non sappiamo che risposte saprà dare, ma in ogni caso ce la metteremo tutta per emergere anche con questo progetto.


Di seguito il video reportage del Kublai Award 2011 realizzato proprio dallo staff del kinovan.





29 mag 2011

Favola 2.0 - To do it's hero! farlo è da eroi..

:P- W Alte.r.Evolution
 
 
Il resto della favola 2.0 - to do it's hero! si sta scrivendo qui :P-

23 mag 2011

Auguri Leo



23/05/2011
Fabio mi stava appena dicendo se potevamo partecipare a un concorso di poesie d'amore, A come amore, ...
scherzando gli stavo dicendo che poesie d'amore non ne ho scritte ultimamente, al massimo avrei recuperato una delle prime poesie scritte tra il 1990 e il 1992 ..ma mentre stavo finendo di fare gli auguri a Leo..è stato uno scambio caldo, ma soprattutto mi ha colpito l'umiltà di Leo, che nei giorni della Biennale non c'eravamo potuti incontrare perchè impegnato a organizzare importanti competizioni internazionali per mettere in risalto gli urban street sport.
Ah proposito Leo, mi dicevi che tua moglie ha un portale di poesie...da poco inaugurato, non ho avuto tempo per iscrivermi, facciamo così' non mi ricordo più come si chiama, tu fai iscrivere se puoi tua moglie, lo inserisce come progetto e io questa conversazione sotto, potrei postarla, visto che la tua risposta è stata pura poesia....

Se vuoi unirti ai ludofili, sai abbiamo ora in squaedra i fuoriclasse di Critical City,  tu sei un playmaker incredibile, con le nuove regole ora nel gioco bambini contro adulti, i ludofili anche se sono adulti possono giocare con i bambini...e sai Leo, per ora stavamo 2 a 0....ma mi sa che se questo goal ci viene convalidato, allora 

Bambini 3 Adulti 0 
come sempre con le regole alla pari...vincono i bambini!
a Presto! su Kublai




La tv spenta nello sgHUBuzzino...

23/05/2011

Eccola qua ho recuperato dal mio dispositivo mobile (wow non ho usato l'inglese) ma avrei potuto chiamarlo acero (quando ho bisogno di solide certezze su orario, data, appuntamenti) , acerino (quando mi fa giocare), acerrimo amico (quando mi aiuta nelle cose), androide (quando , androcch' (quando mi arrabbbio, perchè ancora perfettibile nei tanti difetti di sistema) ecc--acc...acer--accetera--

..Dicevo questo è il disordine emergente che era emerso, dal quadretto portato a caso e buttato per strada da qualcuno che non aveva tempo di donarlo e mi piace pensare che l'abbia lasciato li per donarlo a noi....così come il televisore che stava giù nella sala prove di Radiofreccia, del fratello di Fabio, che ce l'ha salito su, ma siccome il cavo dell'antenna non riceveva segnale...allora l'avevamo messo nello sgHUBuzzino.

Io ci ho provato a fare ordine da solo, sulla mensola regalata assieme al trapano prestato...che abbiamo tenuto qui due mesi per fare altri 2-3 buchi ma non sapevamo ancora dove in ufficio ...e quel prestare è diventato un donare da parte del fantastico zio di Fabio...lui ha montato la mensola perfettamente, noi ci abbiamo provato, il risultato se Robert metterà bene lo stucco ad un pezzo di parete staccato e Fabio ricomprerà il cacciavite anche quello prestato dallo zio, ma utilizzato in un "raptus creativo, demenziale di lucida follia"...quella trepidazione-fretta che hanno i bambini di finire un processo veloce, perchè vogliono giocare e non importa come questo venga fatto perchè se finisce il caricabatterie del trapano dello zio e tu non hai il caricabatterie e quello del tuo computer, cellulari, non è compatibile con lui e nemmeno con quello della stampante Hp che sta ora sopra la mensola (donata anche essa nuova e sottolineo nuova dalla vicina spazzatura adiacente al bellissimo anfiteatro sepolto di Taranto che ora abbiamo come parcheggio); stesso discorso per il portatile donato da Piero che ancora aspetta di accendersi anch'esso perchè dovremo trovare un'altro cavetto di alimentazione sempre diverso...insomma se la giocano burocrazia italiana e cavetteria non integrata a farti perdere più tempo....

....dicevo...in quel caos emergente, ho preso il quadretto donato dalla spazzatura di fronte all'anfiteatro-parcheggio per 10' posti auto di Taranto, (del resto un posto così come minimo la sua spazzatura deve regalarti cose all'altezza di ciò che sta sotto..)  mentre cercavo di sistemare un pò sempre in attesa di finire la postazione, di coworker e cavetteria, è emerso questo non me sono accorto, ma la cera colata già sul tv, con il quadretto della scarpa sopra e la macchia per terra che già c'era...da allora non ho avuto la forza e il coraggio di levarla; non so mi piace pensare che questa che alcuni chiamerebbero installazione (si scrive così?), per una madre magari è disordine puro, per me e il nostro staff di coworker è rielaborazione di caos emergente e chi avesse una macchiolina per terra, potrebbe prenderla con se a rotazione, a turno, ospitarla e leggere in quel televisore tutti i significati che non stanno più emergendo dalla Tv ....io non la guardo da anni se non per qualcosa di saltuario...non ne avrei il tempo, ma quella è stata la comunicazione più interessante che mi ha dato forse da quando ho smesso di vedere i cartoni animati ed è singolare che fosse spenta!

E questo lo dovevo a tutte le donne strumentalizzate come oggetto dalla tv

Se l'abbiamo fatto io-Fabio-Robert-lo zio di Fabio, il suo trapano ormai "sequestrato", il cacciavite ormai rotto sempre dello zio ed i generosi cassonetti di immondizia proprio sopra l'anfiteatro di Taranto lo potete fare tutti!

E questo lo dovevo al nostro meraviglioso anfiteatro sepolto che nessuno mai vedrà...forse più grande del Colosseo, ma questo lo lascerei dire ad esperti e meno esperti di beni culturali, sono loro quelli bravi!


a Presto!
2.0 - To do it's hero - farlo è da eroi! la favola la stiamo scrivendo tutti
sul forum del Peeripato in Kublai.

21 mag 2011

Questo è il mio lavoro, qualunque nome esso abbia!


19/05/2011

E' successa una cosa bellissima oggi, mia madre mi ha portato un DVD realizzato da un filmino fatto da loro anni fa, l'avevo visto forse un paio di volte, a non più di sei, sette anni. Non avevo mai pensato di digitalizzarlo in dvd, del resto io non ho mai usato i dvd video....non ho mai sopportato un suporto non riscrivibile.
E' stato emozionante vedermi a 2 anni in una pineta di girasoli....era periodo di comunioni, forse maggio

Il film devo ancora trovare il tempo e il coraggio di affrontarlo per mezz'ora :-) come mio padre credo che non l'ha visto, mentre mia madre ha aperto per la prima volta il dvd del computer per vederlo (si impara ciò che si ama)...

Immagini dopo ho visto, ma anche nei miei ricordi, in piazza San Marco, un dejavù del 3 luglio del Festival dell'Innovazione, e tra Leoni e cuspidi, ho notato in quei pochi frammenti di visione del film questo particolare sopra le cuspidi...non so ma a me piace pensare che siano nodi, reti, grafi ....che quell'immagine sia stata il seme (o il meme) del Peeripato, a voi la scelta.


Ed infine mamma, è la prima volta che ti chiamo così in pubblico, ho fatto uno screenshot "selavaggio" al volo di te che mangiavi un gelato, non so se te l'ho mai regalato,anzi forse non ti ho mai regalato davvero nessun oggetto, come con Critical City, ho aspettato tanto tempo prima di farti un regalo, a te e alle tue mani di sarta che cerco di baciare ogni volta che conosco o saluto una persona che sento speciale, che hanno fatto i primi sacchettini di missione girasole, colorati, arancioni, perfetti solo tu li potevi fare, come la lasagna della madre di Philo, che ci stavo chattando poco fa su skype ....parlando di destino e freestyle su di esso come replicavo io.

Dicevo, ho aspettato una vita prima di farti un regalo, e volevo che fosse davvero all'altezza della vita che mi hai saputo regalare quando dopo esserti ammalata di tifo mentre eri incinta di me, sei scappata poco prima di entrare in quella stanza, hai seguito il tuo istinto di madre, hai avuto il coraggio di conservare quel seme nonostante luminari e professori, avessero diagnosticato un figlio sicuramente con handicap gravi o autistico o peggio ancora.
Non so se hai avuto ragione di loro, ma sicuramente tutto quello che ho cercato di fare in questi anni è meritarmi di essere quel progetto, il tuo progetto, prendermene cura io stesso, ma soprattutto di donare quell'attimo di amore, quella scelta, quel bivio che tu hai scelto e per ringranziarti di quell'attimo di coraggio e amore, cerco di ripeterlo nel gesto di intuito, di amore, di collaborazione che al volo cerco di donare, sapendo che non sarà mai pari al tuo, la mia è creatività la tua creazione.

Vale poco lo so, forse meno dei nostri sacchetti di carta, (non parlo dei tuoi che sono speciali) ma stiamo cercando con Fa-Bio e con tutta la banda dei coworker, dei peeripatetici tutti, di kublai e di altri ecosistemi collaborativi, di piantarne il più possibile e di prendercene cura tutti.
Questo gelato è per te.....


E perdonami mamma se le dico a tutti queste cose prima che a te, ma noi non abbiamo mai avuto bisogno di parole e gesti per interagire....
E grazie anche a te papà, che hai fatto una foto che ora è un casino trasferire da questa macchinetta digitale, per via di cavetti miniusb introvabili, mentre sono davanti allo fermoimmagine dello screenshot con me sul prato, accosciato e con la mano di mamma con un sacchetto in mano, non l'ho ancora scaricata questa foto, vediamo se qualcuno al coworking (è sceso proprio oggi Andrea, per riportare sua madrea a Taranto, e  che collabora in FooTour, e in tutti  progetti quelli più complessi, perchè è lui il web architect dei framework, quello bravo...io non programmo, sbaglierei troppe volte e mi ridurrei ancora di più la vista, non faccio siti, o meglio preferisco lavorare su altri siti (storici e culturali).
Tutti pensano che io sia un tecnico, informatico, ma sono anni che non ho la tv e non la guardo, non ho mai avuto il dvd, e se non fosse stata forse per una interazione esterna, forse dal Progetto Memoria di Recidivi, notare che il primo nome del Peeripato è proprio cinemarecicivi dove recicivi stava per recidivi appunto. Una maestra rigorosa forse avrebbe fatto cancellare quel progetto aperto in quel modo, chissà magari riproverando quel bambino, mandandandolo dietro la lavagna...e forse e dico forse, quel bambino non avrebbe riaperto quel forum progettuale, o forse l'avrebbe aperto ma spaventato di sbagliare, di fare errori di provare, e tutte l'evoluzioni di questo forum progettuale non ci sarebbero stati.
E questo è per voi Mimmo & co. del borgo antico di Taranto, perchè vi meritate questo progetto, o la sua evoluzione, non dico la sua visione, quella l'ho copiata da voi, ma non diciamolo alle maestre che ci metterebbero come fanno sempre dietro la lavagna.
Quella stessa da cui mi affacciavo alle elementari per vedere il terzo piano di casa mia, ora occupata dai servizi sociali di Taranto, che devono prestare cura a quegli stessi bambini del borgo.
Cercate di meritarvelo ora




Elimina
Non sono stato nei tempi rispettati che fate l'accettate lo stesso questo compito? :-)
Questa foto è corale, l'ha posizionata mio padre, ha scattato quando si sentiva, io mi sono messo accosciato e avevo trovato lo screenshot di me a 2 anni tra i girasoli e due damigelle bianche, in una pineta, mia madre ha preso giustamente il suo sacchetto, io poi le ho chiesto di abbracciarmi, poi lei ha aggiunto il bigliettino coi semi di girasole, mio padre come sempre a brontolare, ma stavolta il Presto! ci stava tutto...
Se ci sono riusciti i Giacovelli-Santoro ci possono riusicre tutti!

Mi cola il naso e non me ne vergogno, perchè sono felice di poter giocare con Belloluogo...

20 mag 2011

Masseria giocosa....

20/05/2011



Il 20 maggio, tutti con Titti a provare a "Ridisognare" una masseria bellissima come contenitore di attività di impresa sociale.....proveremo anche li a piantare girasoli...già vedo la Masseria Belloluogo, sorridere e fare smorfie come un bambino con il naso che gli cola...:-) altre foto qui



Non ci sono parole Titti...solo una foto che ovviamente non ho fatto io, perchè in quel momento ero andato un attimo a fare un brief al volo con Andrea, Matteo ed Enrico su un progetto come Adora-Metafora che vorrebbe contribuire a seminare tanti progetti per il territorio........


Titti e i semi di girasole, donati e piantati sabato 9 Aprile davanti alla tendopoli di Manduria...( Foto estrapolata dal video realizzato da Ida Galasso: http://www.facebook.com/l. php?u=http%3A%2F%2Ftinyurl .com%2F3dgpdby&h=8aa19

9 mag 2011

Footour e Missione Girasole alla biennale dello spazio pubblico - Roma 12-13-14 Maggio

 


09/05/2011

In questo post volevo parlare dell'invito alla Biennale dello spazio pubblico, ma appena ho scritto il titolo, non sono riuscito a trattenere il flusso di pensieri ed emozioni che avevo dentro, per cui chi vorrà le potrà leggere in seguito, chi non vorrà, potrà leggere il post da dopo la prima immagine in basso.

Torniamo dopo diverso tempo in cui navighiamo a fari spenti in un mare in cui sono accadute tante cose dall'inizio dell'anno, da quando ho messo una sorta di ultimatum per chiamare un pò a raccolta chi davvero ci tenesse alla prosecuzione di un'ecosistema di progetti che sto a fatica sostenendo da tempo, con poco più delle mie energie e tanta passione.

La discussione continua nel gruppo FooTour in Kublai 

22 apr 2011

Questioni di sfide e reti...

22/04/2011





Nella giornata di mercoledì 20 Aprile, sono stato a vedere la presentazione della tesi su Kublai di Roberta Cosi, presso il polo universitario  Ecotekne di Monteroni (Le), Tesi su Gestione del Capitale Intelletuale, dal titolo "La Motivazione del capitale sociale nelle community di innovazione".
Una SNA (Social Network Analisi) che fa emergere aspetti interessanti nelle interazioni di supporto progettuale avvenute nella community di progetti a forte orientamento territoriale e creativo avvenuti in Kublai, nell'arco temporale  2008-2010.
Ma ne parlerò un altro giorno magari intervistando io stesso Roberta, così come ha fatto lei con la sua tesi, che mi ha posto una serie di domande circa il mio ruolo in quanto community staff nei progetti che sono arrivati alla fase di prototipazione del servizio e di start up in seguito (Critical City, Angeli x Viaggiatori, Film Voices) ed il mio ruolo in due progetti in fase di stand by quali Onyourway, ormai chiuso ed evoluto in FooTour.

Estrapolo solo qualche screenshot dalla sua tesi come questa sulla Actor Betweenes Centrality (un indice metrico della Teoria delle reti, in grado di evidenziare attraverso metriche basate sui percorsi (grafi) che congiungono i nodi di una rete, la "centralità" di alcuni nodi rispetto ad altri, che si dispongono come pianeti  che orbitano intorno a delle stelle (nodi centrali che sono i progettisti), costituendo dei piccoli sistemi solari, in una "galassia" (Kublai), fatta di un numero variabile di sistemi a stella.
L'altro indice invece si riferisce alla Degree Centrality, un indice quantitativo che indica il numero di legami che un nodo della rete, ha con altri a sua volta collegati con un Hub (nodo di importanza primaria), nello studio trattato, si trattava degli autori che avevano aperto un gruppo di discussione progettuale in Kublai.






















Ma ne parlerò a breve con maggiore attenzione, per il momento preferisco fare i miei auguri a Roberta, a cui ho regalato i semi di "Missione Girasole" al posto del classico bouquet, in modo da sperimentare sul campo le interazioni sociali a cui guardiamo con FooTour.

...E mentre mi recavo al "Corpo Y" dell' Ecoteckne, l'aula magna in cui si è svolta la sessione di laurea di Roberta.



Ma ne scriverò un'altra volta per ora un mio augurio a "crescere e imparare dai grandi" a Roberta, a me stesso e a cosa si trasformerà Kublai.

1 apr 2011

Diretta streaming Convegno sui rifiuti zero a Taranto

01/04/2011





Taranto 2 Aprile 2011
 
Cittadini in mobilitazione di Taranto e Provincia organizzano:

Convegno Rifiuti Zero,
presso sala riunioni della Provincia di Taranto, 4° piano via Anfiteatro.

Interverranno:

Alessio Ciacci: Assessore dell'ambiente del comune di Capannori (Lu), comune tra i primi in Europa a raggiungere la soglia dell'82% di raccolta differenziata.
"La gestione dei rifiuti in comune virtuoso"


Dott.Enzo Favoino : Docente della scuola agraria di Monza
"Costi della raccolta"

in Collegamento via Skype:
Raphael Rossi: tecnico Espetr (Ente di Studio per la Pianificazione Ecosostenibile delle Risorse), già vicepresidente dell’Amiat (Azienda Multiservizi Igiene Ambientale Torino).  

Adesioni e  info Gruppo Facebook: “Rifiut”i + “Taranto”

L'evento sarà trasmesso in diretta streaming :

13 mar 2011

La forza di continuare a sognare...


   13/03/2011


Il countdown era partito 3 mesi fa in questo post, abbiamo deciso di fermarlo e continuare a "combattere" ma non solo per realizzare i nostri "sogni-progettuali", ma per farlo insieme a tutto l'ecosistema della creatività solidale in Italia, che è fragile ed in pericolo, per cui continueremo a "stare in trincea", ma con la consapevolezza di non essere soli a vivere queste difficoltà e di non essere più soli.




Torno a scrivere sul blog dopo un periodo di assenza di un mese e più, in realtà è stato un periodo densissimo di impegni, idee, progetti, novità, che presto comunicherò sul blog, ma esco nuovamente con un post molto importante e sentito per farlo su una discussione discussione sul futuro di Kublai, in realtà è come se fosse un deja vù dell' ultimatum che ho attivato 3 mesi fa, in cui mi sono sentito solo e abbandonato coi miei progetti, dove tutto era ostile, avverso, ostacoli e difficoltà che non ero più disposto a sopportare allora insieme a Jo kino (Giovanni D'Aloia), abbiamo deciso di darci un ultimatum in cui o saremmo riusciti ad uscire dall'impasse progettuale oppure avremmo chiuso con la "morte nel cuore" i nostri progetti.

Sono stati tre mesi intensissimi, in cui ho sentito (e credo anche Giovanni), tanta energia e tanto calore, da parte della community di Kublai, sono emerse idee, progetti, sto attivando anche uno spazio di coworking nella mia città, Taranto, praticamente con pochissimo investimento, abbiamo sentito anche sul territorio tanto interesse e tanto calore, ci mancavano sedie e ce le hanno portate, ci mancavano suppellettili e li abbiamo avuti, è davvero incredibile tutto quello che sta succedendo.

Tutto questo ora si sta riproponendo in Kublai, e spero vivamente che quello che sta avvenendo con l'ultimatum (che ora bloccherò, perchè sento il dovere morale nei confronti di tutto il calore ed energia ricevuta, nei confronti della fiducia riposta di continuare e "chiudere i progetti" semanticamente assumerà un altro significato, cioè chiudere=realizzarli, possa riproporsi ora in Kublai e avere slancio e nuova linfa per ridisegnarsi.

Il post di Alberto lo sento un pò come il mio ultimatum, e tutte queste proposte, a partire da Augusto e di tutta la community, sono quella dimostrazione di calore ed affetto verso un progetto che si sente in pericolo, e spesso solo quando senti di poter perdere qualcosa ti rendi davvero conto di quanto questa sia importante per te.

La mappa di una possibile peer-Kublai (ingrandisci qui
Ho provato un pò  a mappare alcuni concetti ed intuizioni che stanno emergendo dalla discussione, mutuandone alcune dall'idea del Peeripato che ho presentato qui, è una mappa in evoluzione, non scende in dettaglio, ma ancora in maniera caotica e intuitiva cerca di connettere un pò i vari concetti sparsi che sono giunti fino ad ora, non so se il risultato sia decente, ma la posto comunque...

Possibile sistema di microfunding:
 Inoltre sempre per affrontare l' "emergenza" della chiusura dei miei progetti, 2 mesi fa ho ideato un possibile modello di microfinanziamento indiretto di un'ecosistema di progetti territoriali, basato su pubblicità geolocalizzata (ed etica).
Ho inviato ad alcuni di voi una prima bozza del documento progettuale, abbiamo individuato 45-50 giorni/uomo di sviluppo, del prototipo di servizio, una risorsa già la disponiamo, ne stiamo individuando una seconda, ma mi piacerebbe che dalla community di kublai ci fossero alcuni tester-sviluppatori dei moduli, che ovviamente saranno candidati ad essere i primi beneficiari delle eventuali revenue che questo sistema dovrebbe poter generare.

Il 50% delle intere revenue sarà redistribuito tra tutti i progetti territoriali considerati (che potranno provenire dalla community di Kublai), mentre il restante 50% sarà suddiviso in parti uguali tra l'ecosistema delle community e blog ospitanti l'iniziativa e lo sviluppo della stessa (sviluppo della piattaforma, mantenimento e processi consulenziali).


Chi fosse interessato invece alla proposta Adora può richiedermi il link per esprimere feedback.

Mi auguro di cuore, che sistemi del genere, così elementari e solidali possano contribuire a trasformare il valore relazionale in valore progettuale e di piccolo sostegno economico alle fasi di prototipazione di idee progettuali, nel valore di 5000 euro, che è il modello adottato da Kublai nei KublaiCamp per i progetti vincitori; con Adora tutti i progetti meritevoli di attenzione, possono essere loro stessi artefici del proprio destino, almeno per questa piccola tranche da utilizzare nella fase di prototipazione del servizio.

Che ne dite, può funzionare? ......

Ps: il countdown sarebbe scaduto il 21 Marzo, il giorno in cui inizia la Primavera, una stagione carica di energia, di rinascita, di nuovo e tutti sappiamo di quanto "nuovo", quanto novità, nuovi modi di vedere, di fare le cose ci sia bisogno.

9 feb 2011

Rifiuti 0 o Futuro 0

09/02/2011




Nota: il comunicato che segue, è stato scritto a più mani, da diverse persone appartenenti a diversi gruppi, associazioni, spontanei cittadini, con diverse linee politiche, sensibilità, analisi, ma che stanno apprendendo un modo di organizzarsi spontaneo, stanno apprendendo come autorganizzarsi sul territorio, per difenderlo, ma anche per iniziare a mettere in rete le proprie competenze, i propri saperi, le proprie sensibilità, con quelle esterne, con i loro nodi a cui sono legate.
Stiamo imparando a essere un "organismo" superiore alle singole individualità, stiamo sbagliando, ma stiamo apprendendo dai nostri errori, stiamo arretrando dalle nostre posizioni, mettendole in discussione, per vedere le cose da altre prospettive, grazie al confronto allo scambio tra visioni differenti.
Questi processi non sono semplici, è necessaria fiducia reciproca, nei singoli e nelle capacità di lavoro di gruppo, è necessaria elasticità mentale, è necessaria passione, empatia, ma soprattutto vedere meta- obiettivi comuni, compatibili e rafforzantisi in obiettivi più complessi che stanno iniziando a maturare. 
Non so come si svolgerà questo processo a Taranto, ma vedere un semplice documento di Google Doc, elaborato a più mani, da postazioni differenti, da tante persone, e vedere che il risultato finale, ha corretto errori, ha portato nuovi elementi rispetto alla prima traccia, poter verificare le varie tracce, correggere senza polemizzare, ma anzi costruire e rafforzare le opinioni altrui è come vedere un bambino che sta crescendo, che sta apprendendo, che sta compiendo errori ma si sta correggendo e augurarsi sinceramente, con amore di genitore che possa essere superiore in competenze, espressione, intelligenza, al prodotto di ogni singolo apporto.

I processi partecipativi in Wiki si saldando con il territorio.
Documento Modificabile qui.

Comunicato Stampa

Taranto 10/02/2011

Rifiuti 0 o Futuro 0

Domande aperte alle istituzioni, locali, provinciali, regionali, nazionali ed europee.
A partire dall’assemblea pubblica di Giovedì 10 Febbraio a Statte, alle ore 17 in piazza San Antonio, nella quale invitiamo pubblicamente  il Sindaco di Statte Angelo  Miccolis (e  invitiamo a esprimersi pubblicamente anche i  rappresenti di Taranto, della Provincia, della Regione, del Ministero dell’Ambiente e del Consiglio d’Europa).


Ci chiediamo In che maniera si stiano favorendo i processi di Riconversione del ciclo produttivo del martoriato territorio tarantino da pratiche industriali di sfruttamento e mortificazione del suolo, del lavoro, della salute, dell’ambiente,  della cultura e dei saperi ?


Emergenza rifiuti
L'emergenza campana ha fatto emergere un'intera Comunità su una presa d'atto inequivocabile, persino la Provincia che ci aveva accolto come “pubblico non ordinato” ora muove dubbi e perplessità sulla assoluta mancanza di trasparenza del trasporto dei rifiuti.  Frutto di una gestione del loro ciclo folle, riflesso di una società ormai in piena schizofrenia di produzione, di aggressione al territorio, di materie prime erose, produttività ai massimi livelli, di ciminiere sempre fumanti, lavoratori sotto stress e con i piedi immersi nell'inquinamento che si espande al territorio. Riconvertire l'economia senza mettere in critica gli errori fatti nel passato che hanno portato a queste conseguenze, non farà certo prefigurare il prossimo scenario possibile per Taranto, ovvero divenire piastra logistica per il Sud Europa con l'arrivo di nuove merci, vendute in mezza Europa che non abbiamo difficoltà a pensare torneranno come rifiuti da mandare in discariche (10 milioni di ampliamenti di m3 per le tre discariche in provincia) oltre a 2 inceneritori che produrrebbero ulteriore diossina.
Perchè il vero problema dei rifiuti sono quelli industriali che rappresentano il 70% del volume totale di quelli prodotti e che purtroppo ancora non riescono ad essere tracciati dalla loro produzione al loro smaltimento, per cui la sola raccolta dei Rifiuti Solidi Urbani risolverebbe solo parte del problema, ma non il problema in generale.


Guardare ai migliori modelli internazionali
Allora rilanciamo la necessità che i lavoratori, le piccole attività commerciali e artigianali, gli studenti stessi, i disoccupati della raccolta differenziata, e tutte le altre componenti sociali che sentono la necessità di riconvertire il territorio si colleghino  a realtà internazionali che rappresentano i migliori modelli, in termini di capacità di generare economie, basate il più possibile sul coinvolgimento partecipativo di tutti gli operatori produttivi e degli abitanti del territorio, con una migliore efficienza di incisione sulla spesa pubblica e sull’ambiente. Guardare alle migliori pratiche Internazionali emergenti, imitandole, migliorandole se possibile  o contestualizzandole al nostro territorio, a partire dalla Strategia sui Rifiuti Zero, cioè riciclo totale.
Le forti contraddizioni esistenti  tra riconversione economica, salvaguardia dell'ambiente, gestione di flussi di merci (futuri rifiuti) portano necessariamente a rivedere il modello economico e prendere coscienza della necessità di pianificare il nostro futuro che non puo’ essere affidato ad una delega in bianco. Occorre, inoltre essere sempre vigili e partecipi sulle attività di ogni discarica, su ogni ampliamento, su  tutti i camion che perdono percolato, su ogni inceneritore, in breve su ogni aggressione al nostro futuro.


Le domande a cui vorremmo darci una risposta
Per questo poniamo le seguenti domande ai sindaci di Statte, Lizzano, Taranto, ma anche ai rappresentanti di Provincia, Regione, nonché al Ministero dell'Ambiente ed al Parlamento Europeo, ci aspettiamo delle risposte. La strategia dei Rifiuti Zero rappresenta un tassello del processo di riconversione del territorio, vorremmo sapere come ciascun rappresentante istituzionale intende attuare o meglio facilitare  questo progetto.


1) A che punto sono i ricorsi effettuati presso gli organi amministrativi, in particolare al consiglio di Stato in secondo grado, dopo che il T.A.R lo ha respinto in primo grado? E se dovesse cadere l’art. 41 della Costituzione come si prospetta e paventa?


2) La perizia del noto geologo () di fama internazionale a cosa potrà servire se non si pone un limite alla durata delle attività delle discariche, ammesso che ci sia una durata limitata?


3) Le nuove cave presenti come dovranno essere riempite? Vogliamo conoscere ogni variazione di attività delle cave ora interessate all’attività mineraria, ogni appalto dovrà essere riconosciuto da questo comitato e dai cittadini. Vogliamo che tutto sia certificato mediante documentazione.


4) Il SISTRI ( www.sistri.it) (Sistema Tracciabilità Rifiuti Industriali), prorogato al 31 maggio 2011, ha creato un vuoto legislativo, che permette una zona franca nel trasporto e nello smaltimento dei rifìuti di tipo industriale. Il Protocollo della Regione Puglia avrebbe dovuto fissare prescrizioni e controlli piu’ rigorosi per compensare il  vuoto legislativo. Ora come pensate di gestire  la tracciabilità del trasporto e del contenuto?


5) Obiettivi  della differenziata di Statte, sarebbero del 65- 80% in proiezione, la restante parte di rifiuti dove andrà a finire? Negli inceneritori di prossima apertura? In un territorio che produce ingenti quantitativi di diossine, e ulteriori agenti inquinanti che minano la salute dei cittadini, sarebbe pura follia di un sistema economico ormai impazzito attivare degli inceneritori.


6) Ritenete importante la nascita di attività sul territorio (centri di riciclo e di riutilizzo, come esistono in altri località  affinchè il processo dei rifiuti abbia successo? Quali sono i modelli che volete imitare o ai quali intendete fare riferimento? Quando questo processo verrà avviato anche a Taranto?
7) A quando l'eliminazione dei cassonetti e quanto inciderà in termini di vantaggi economici e occupazionali la raccolta differenziata sulle famiglie di Statte?

In attesa di risposte iniziamo a elaborare le nostre soluzioni


Cittadini di Taranto e Provincia in mobilitazione.