Il countdown era partito 3 mesi fa in questo post, abbiamo deciso di fermarlo e continuare a "combattere" ma non solo per realizzare i nostri "sogni-progettuali", ma per farlo insieme a tutto l'ecosistema della creatività solidale in Italia, che è fragile ed in pericolo, per cui continueremo a "stare in trincea", ma con la consapevolezza di non essere soli a vivere queste difficoltà e di non essere più soli.
Torno a scrivere sul blog dopo un periodo di assenza di un mese e più, in realtà è stato un periodo densissimo di impegni, idee, progetti, novità, che presto comunicherò sul blog, ma esco nuovamente con un post molto importante e sentito per farlo su una discussione discussione sul futuro di Kublai, in realtà è come se fosse un deja vù dell' ultimatum che ho attivato 3 mesi fa, in cui mi sono sentito solo e abbandonato coi miei progetti, dove tutto era ostile, avverso, ostacoli e difficoltà che non ero più disposto a sopportare allora insieme a Jo kino (Giovanni D'Aloia), abbiamo deciso di darci un ultimatum in cui o saremmo riusciti ad uscire dall'impasse progettuale oppure avremmo chiuso con la "morte nel cuore" i nostri progetti.
Sono stati tre mesi intensissimi, in cui ho sentito (e credo anche Giovanni), tanta energia e tanto calore, da parte della community di Kublai, sono emerse idee, progetti, sto attivando anche uno spazio di coworking nella mia città, Taranto, praticamente con pochissimo investimento, abbiamo sentito anche sul territorio tanto interesse e tanto calore, ci mancavano sedie e ce le hanno portate, ci mancavano suppellettili e li abbiamo avuti, è davvero incredibile tutto quello che sta succedendo.
Tutto questo ora si sta riproponendo in Kublai, e spero vivamente che quello che sta avvenendo con l'ultimatum (che ora bloccherò, perchè sento il dovere morale nei confronti di tutto il calore ed energia ricevuta, nei confronti della fiducia riposta di continuare e "chiudere i progetti" semanticamente assumerà un altro significato, cioè chiudere=realizzarli, possa riproporsi ora in Kublai e avere slancio e nuova linfa per ridisegnarsi.
Il post di Alberto lo sento un pò come il mio ultimatum, e tutte queste proposte, a partire da Augusto e di tutta la community, sono quella dimostrazione di calore ed affetto verso un progetto che si sente in pericolo, e spesso solo quando senti di poter perdere qualcosa ti rendi davvero conto di quanto questa sia importante per te.
La mappa di una possibile peer-Kublai (ingrandisci qui)
Ho provato un pò a mappare alcuni concetti ed intuizioni che stanno emergendo dalla discussione, mutuandone alcune dall'idea del Peeripato che ho presentato qui, è una mappa in evoluzione, non scende in dettaglio, ma ancora in maniera caotica e intuitiva cerca di connettere un pò i vari concetti sparsi che sono giunti fino ad ora, non so se il risultato sia decente, ma la posto comunque...
Possibile sistema di microfunding:
Inoltre sempre per affrontare l' "emergenza" della chiusura dei miei progetti, 2 mesi fa ho ideato un possibile modello di microfinanziamento indiretto di un'ecosistema di progetti territoriali, basato su pubblicità geolocalizzata (ed etica).
Ho inviato ad alcuni di voi una prima bozza del documento progettuale, abbiamo individuato 45-50 giorni/uomo di sviluppo, del prototipo di servizio, una risorsa già la disponiamo, ne stiamo individuando una seconda, ma mi piacerebbe che dalla community di kublai ci fossero alcuni tester-sviluppatori dei moduli, che ovviamente saranno candidati ad essere i primi beneficiari delle eventuali revenue che questo sistema dovrebbe poter generare.
Il 50% delle intere revenue sarà redistribuito tra tutti i progetti territoriali considerati (che potranno provenire dalla community di Kublai), mentre il restante 50% sarà suddiviso in parti uguali tra l'ecosistema delle community e blog ospitanti l'iniziativa e lo sviluppo della stessa (sviluppo della piattaforma, mantenimento e processi consulenziali).
Chi fosse interessato invece alla proposta Adora può richiedermi il link per esprimere feedback.
Mi auguro di cuore, che sistemi del genere, così elementari e solidali possano contribuire a trasformare il valore relazionale in valore progettuale e di piccolo sostegno economico alle fasi di prototipazione di idee progettuali, nel valore di 5000 euro, che è il modello adottato da Kublai nei KublaiCamp per i progetti vincitori; con Adora tutti i progetti meritevoli di attenzione, possono essere loro stessi artefici del proprio destino, almeno per questa piccola tranche da utilizzare nella fase di prototipazione del servizio.
Che ne dite, può funzionare? ......
Ps: il countdown sarebbe scaduto il 21 Marzo, il giorno in cui inizia la Primavera, una stagione carica di energia, di rinascita, di nuovo e tutti sappiamo di quanto "nuovo", quanto novità, nuovi modi di vedere, di fare le cose ci sia bisogno.