24 set 2009

Tra settembre e ottobre la creatività è di scena a Matera

24/09/2009



Nell'anno europeo della creatività sono fitti gli appuntamenti riservati alla creatività e alle imprese creative, quasi un controcanto alla crisi economica del sistema capitalistico, che spinge i precari di tutto il mondo a forme creative di interazione per affrontare il futuro sempre più incerto.

La prima è TESICAMP: un barcamp per neolaureati o laureandi che stiano lavorando ad una tesi sull’innovazione digitale. L’iniziativa è sponsorizzata da Forum Net Economy, consorzio tra Camera di Commercio, Provincia di Milano e Comune di Milano, e si svolgerà il giorno 9 ottobre 2009, nell’ambito della Settimana dell’Innovazione, a Milano, presso Palazzo Affari dei Giureconsulti. Operativamente, si tradurrà in un incontro tra laureati, laureandi e mondo del lavoro, partendo dal rovesciamento dell’aula classica: gli studenti presentano e tutti gli altri commentano.
Per partecipare, gli interessati devono compilare il form di iscrizione; stessa cosa per chi intenda partecipare come pubblico.
Nella migliore tradizione dei barcamp, ogni iscritto avrà a disposizione 15 minuti per la presentazione della sua tesi. Ci sarà anche una sessione plenaria con esponenti dell’industria, dell’università e delle istituzioni, ma rovesciata, anche questa: si terrà infatti a fine giornata, in modo da poter discutere anche di ciò che si è visto durante le presentazioni.
La seconda occasione è un po’ più paludata ma anche più polposa: è un BANDO della Provincia di Roma, con il sostegno della Camera di Commercio, per accedere al fondo per la creatività. Obiettivo è incentivare lo sviluppo del segmento economico nel settore creativo, favorendo la nascita di nuove imprese attraverso finanziamenti per investimenti e spese infrastrutturali. I progetti vincenti avranno diritto ad un contributo di 300.000,00 euro in conto capitale, finalizzato a sostenere la creazione e l’avvio di micro, piccole e medie imprese ad alto contenuto creativo ed innovativo, oppure a sostenere iniziative progettuali ad alto contenuto creativo ed innovativo di micro, piccole e medie imprese già costituite.
In questa pagina è possibile scaricare il testo integrale del bando e le quattro sezioni che compongono lo schema di domanda che dovrà essere presentato.
Il Bando scade il 6 Novembre 2009.

- Nei prossimi giorni Matera sarà protagonista di diversi appuntamenti legati alla cultura, alla multimedialità e alla creatività.

- Dal 24 al 27 settembre il Woman Fiction Festival, "congresso internazionale per scrittori, laboratori, master class e seminari di approfondimento sull''editoria, appuntamenti con agenti ed editor internazionali, happy hour, concerti, reading, presentazioni di libri e premiazioni letterarie".








- Dal 26 settembre al 4 ottobre, si terrà sempre a Matera Fatevi i corti vostri.
"luogo di sperimentazione produttiva, per divulgare l’audiovisivo come forma espressiva efficace e attuale in grado di sviluppare i linguaggi artistici e dei nuovi media attraverso l’impiego delle nuove tecnologie digitali. L’audiovisivo amatoriale e autoprodotto rappresenta una visione originale del linguaggio cinematografico, un approccio diverso, una palestra di innovazione e di creatività".





-Il 30 ottobre si terrà  Progetto in un giorno : nell’ambito degli Open Days, 29-30-31 ottobre. In collaborazione con la Regione Basilicata; l'intero programma è visibile quì.
Cosa è il progetto in un giorno? 

Progetto in un giorno è una versione condensata del percorso progettuale di Kublai. Serve a scrivere un documento di progetto solido e convincente in una giornata di lavoro, a partire da un’idea. L’esperienza ci insegna che un documento ben fatto è uno strumento potente per i creativi: grazie ad esso diventa più semplice comunicare in modo credibile con possibili alleati e finanziatori.
Progetto in un giorno segue lo schema della Guida del progettista di Kublai, che sarà utile avere presente quando partecipi. Funziona così: si svolge in una stanza con diversi tavoli di lavoro, presidiati da coach di Kublai e progettisti esperti della community. Cambiando tavolo, cambieremo anche fase del lavoro; in ciascuna fase sarai assistito da almeno un esperto messo a disposizione da Kublai.
Le fasi sono:
  1. il cuore dell’idea. Cosa vuoi fare? Quali sono le attività?
  2. il gruppo di lavoro. Cosa sai fare? Quali competenze porti al tuo progetto? Hai bisogno di competenze di altri per realizzarlo?
  3. il piano economico-finanziario. Quali e quante risorse ti servono? Dove pensi di trovarle?
  4. la presentazione. Ok, hai le idee chiare. Ma sei sicuro di riuscire a spiegare il tuo progetto in modo efficace ad altri, per esempio a un possibile finanziatore?
A ogni passo scriverai in breve le tue risposte, e alla fine della giornata avrai un documento di progetto! Magari un po’ da ripulire, ma con tutto il necessario. Visto che molti progetti prevedono la scrittura di software, probabilmente ci porteremo anche un programmatore. Gli equipaggi di progetto in un giorno vengono annunciati volta per volta.
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23 set 2009

Plagio nei sistemi chiusi e protetti Vs circolazione libera delle conoscenze.

23/09/2009







Torno a scrivere sul blog dopo un paio di mesi di stasi, l'occasione me la dà un'interessante discussione nel Forum di Kublai, relativo a un topic riguardante le possibilità di plagio di un 'idea creativa.
Non mi intendo di legge e tanto meno di tutela legale delle idee, innovazioni, brevetti e copyright, ma i miei 2 cents alla discussione provo a darli ugualmente; perchè porto la questione su un piano non strettamente legale ma "laterale".


1) Generalmente quando si parla di brevetti soprattutto e copyright, si ha una visione romantica della faccenda, immaginando il sig. Rossi che va a registrare un brevetto. In realtà ormai la stragrande maggioranza dei brevetti, appartiene a poche multinazionali (la Siemens da sola realizza 50 mila brevetti all'anno), a enti e fondazioni di ricerca (anche queste spesso riconducibili a multinazionali) e in minima parte a privati singoli, ormai quasi esclusivamente confinati nel copyright artistico più che nei brevetti.

2) Invenzione di prodotto e Innovazione di processo
Entrambi sono soggetti a brevettabilità, ma se l'innovazione di processo è generalmente un'ottimizzazione di un servizio ottenuto in maniera modulare e sequenziale, intervenendo in alcune fasi per ridurre costi, aumentare la velocità o migliorare il servizio, può incidere poco o molto nella riorganizzazione degli asset (esempio il Toyotismo) ed a volte la primogenitura diventa più morale che effettiva, la Toyota ha guadagnato soprattutto in prestigio ed in efficienza essendo stata la prima a introdurre un modo nuovo di produrre, pur essendo poi copiata da migliaia di altre aziende.

L' invenzione/innovazione  di prodotto (esempio microprocessore, motore a scoppio, nylon) può incidere profondamente negli asset, nei modi di produrre e distribuire lo stesso, avviare nuovi settori e relativo indotto, per cui è strategico.

Inoltre l'invenzione/innovazione  di prodotto (o servizio) ha in genere un ciclo di vita lungo di alcuni anni, se non decenni prima che si inventi un prodotto che lo sostituisca in meglio, l'innovazione di processo è in genere l'equivalente del beta nella telematica in cui costamente avviene e si ricerca l'ottimizzazione.

3) Nell'invenzione/innovazione  di prodotto/servizio per queste ragioni, elevata rendita e profittabilità nel tempo, incisione a scala globale in asset, modelli distributivi, non c'è molta partita possiamo avere 3 scenari :

- Multinazionale vs Multinazionale : che si contendono a fior di milioni la paterntià di un'invenzione strategica.
- Multinazionale vs Inventore: la multinazionale fa coercizione contro il singolo inventore, offrendo prima di comprare la stessa, in caso di rifiuto agendo per vie legali, per acquisire quell'invenzione o in alcuni casi eliminarla dal mercato (come avvenne nella contesa Edison vs Tesla ad esempio).
- Inventore vs Inventore: si avvia una schermaglia legale che permetterà a chi ha maggiori mezzi e volontà di affrontarla di entrare in conflitto con un eventuale Multinazionale e riavviare il processo di cui sopra.

4) Nelle innovazioni di processo soprattutto nell'ITC, il modello di business che si sta imponendo è :

sviluppo in segreto il codice > apro i test a una o più community > rendo libero il codice e divento coordinatore di servizio o mi specializzo nei servizi > favorisco la creazione di una community di sviluppatori, dove ognuno possa apportare modifiche e ottimizzazione, oltre che addons personalizzate > mi specializzo in customizzazioni Enterprise e progetti per Enti, Aziende.

Tutta questa "pappardella" per arrivare a stringere le fila del discorso concludendo che:

- Nelle innovazioni di processo specie nell' ITC più che di brevetto o di copyright, quello che interessa è la "libertà" di poter portare avanti lo sviluppo di una propria idea-progetto originale, indipendentemente dall'ingerenza di una multinazionale che volesse arrogare a se il diritto di farlo e di primogenitura.
In genere chi ha molti soldi come le multinazionali persegue il modello brevetto-copyright, perchè ha i mezzi sia legali che di sviluppo per imporre la primogenitura su un'idea;
Piccole start up invece hanno un 'altra finalità, non avendo i mezzi per lo sviluppo e i mezzi per affrontare le eventuali cause per imporre improbabili a volte primogeniture di non si sa bene cosa, preferiscono aprirsi, e specializzarsi in "pezzettini" di addons di servizio, creare community di sviluppo aperte e andare avanti, preoccupandosi di "marcare temporalmente" l'idea (ben vengano SafeCreativity, la versione telematica del principio di autoinvio a se stessi della raccomandata col demo musicale auto-prodotto) non per impedire ad altri competitors di sviluppare, ma con un atteggiamento più difensivo e di basso profilo, ovvero
fallo anche tu, ma non impedirmi di farlo....

In questa direzione si stanno muovendo le migliaia di start up ad esempio che ogni giorno vengono recensite su Techcrunch o Killerstartups