22 dic 2009

Dallo studio di registrazione al CrossmediaLab, passando per una concept opera crossmediale...




22/12/2009



In poco più di un mese, LoAd strategie collaborative ha esaminato una possibile innovazione di processo del Reco Recolab, uno studio di registrazione, avviato da 2 anni dal noto percussionista tarantino Mimmo Gori, in basso la biografia musicale.
In basso cosa sta bollendo in pentola.....


Documento progettuale sottoposto alla community di creativi in Kublai qui

Composizione musicale "Diox City", progetto Migo Frequency www.myspace.com/migofrequency
(10 dal lettore myspace + 5 su altro lettore extra a sinistra)

Reco Reco CrossmediaLab

presenta:
Opera Crossmediale “ Diox City” 
Il cuore dell’idea
Reco Reco CrossmediaLab avviatosi da 2 anni come studio di registrazione, nell'anno corrente, attraverso la collaborazione con altre realtà operanti in altri settori della creatività, del montaggio video, della grafica 3d, del teatro-danza e di filmaker che producono documentari e cortometraggi, ha identificato nel laboratorio crossmediale la propria vocazione operativa.
Modelli di riferimento






  • La “fabbrica di cioccolato” nel quartiere artistico di Londra, è il cuore pulsante del talento creativo e di gruppi di lavoro attraverso una vasta gamma di forme artistiche quali le arti visive e design, musica, film e l'innovazione tecnologica in forme diverse.
     






    Produzione dell'Opera Crossmediale : Diox City ( La città di Diox)
    Teaser:
    Il banco di prova della metodologia di lavoro in peering e crossemdiale, sarà la produzione dell'Opera crossmediale Diox City. Il nome dell'opera vuole essere un omaggio a City of God di Fernando Merellenes, a sua volta tratto dal romanzo di Paulo Lins, tratto da wikipedia “la storia è ambientata in una favela brasiliana: Città di Dio. Il film ci porta a scontrarci con una serie di personaggi principali, che uccidono e finiscono uccisi, tranne il narratore Buscapè, che con le sue paure e i suoi sogni rappresenta l'altra parte di questa favela. Un ragazzo che grazie a un minimo di autocoscienza, riesce a sottrarsi al suo destino e diventa un fotoreporter“.
    Video non collegato con Diox City, ma lo sentiamo affine







    Mappa Plugin Artistici e Opere derivate












Programma: Maremotus 2015
Maremotus 2015 (nuova proposta per l'evento già chiamato Crossmed) vuole essere un evento di grande impatto sul territorio, una sorta di check point creativo e partecipato del processo di riconversione della città.
Prendendo come riferimento il mega evento sull'adunata delle più importanti marinerie del mondo che avviene a Brest, città gemellata con Taranto, a cadenza quadiennale.
Diox City, sarebbe la prima delle 4 opere crossmediali che illustrano il processo ovvero
- Antichità dalle epoche preistoriche (numerosi sono i ritrovamenti geologici, soprattutto nelle gravine tarantine di reperti fossili di dinosauri, fino al ritrovamento di antichi dolmen, incisioni rupestri e resti umani) fino alla Magna Grecia.
- Medioevo, dall'alto medioevo e tutte le varie influenze, bizantine, saracene, arabe, normanne, aragonesi, fino a lambire la modernità.
- Epoca Moderna, l'arrivo della rivoluzione francese e della repubblica napoleonica, l'inizio dell'epoca moderna e la trasformazione definitiva in città industriale.
- Contemporaneità, l'orlo del caos in cui attualmente si trova, nel vortice del processo di riconversione post fordista, “Diox City” appunto.

Ognuna di queste rappresentazioni crossmediali, scandirà il concept day dell'evento, dedicato ad ognuna delle varie epoche in cui Taranto è stata attraversata, correlata da microeventi a tema e workshop.
Sia per le rimanenti 3 opere che per i microeventi, il Reco Reco CrossmediaLab, inviterà altri creativi ed artisti locali a raccogliere la sfida per raccontare a se stessa e al mondo Taranto.

Biografia musicale di Mimmo Gori: 
tratto dal suo Myspace
Suona le percussioni nel "Canzoniere Popolare Grottagliese"('98-2000) diretto dal maestro Salvatore Abatematteo, con il quale partecipa alla presentazione del libro "penzu ricordu cantu" alla presenza di Roberto De Simone e suonando a "Brest 2000" in Francia. Dal 2001 al 2003, nel "Tarantularubra Ensemble" di Anna Nacci, registra per la compilation "Pizzica la tarantula" (Blond records-2001) suonando in concerto in molte città italiane anche con Enzo Avitabile, Fabrizio Trampetti, Gabin Dabirè, Massimo Carrano, Antonello Ricci, Marcello Vento, Alessandro Coppola, Arnaldo Vacca, Giacomo Farina, Nando Citarella, Antonio Infantino, Marcello Colasurdo, partecipando anche al "Carpino folk festival 2002". Dopo questa esperienza, fonda insieme a Gianluca Milanese, Francesco Del Prete, Sandra Caiulo, Giovanni Colucci, Pierangelo Colucci ed Emanuele Licci (musicisti della "Notte della Taranta") Giuseppe Spedicato ed Andrea Presa, il gruppo "Demotika Orkestar", vincendo il "Lecce Art Festival 2004" per la sezione etnica e ospitando durante i numerosi concerti, musicisti come Claudio Prima, Redi Hasa, Vito De lorenzi, le As-surd, Ambrogio Sparagna, Guido Sodo, Raffaele Casarano, Antonio Castrignanò,Imma Iannuzzi, Nando Citarella. Nel 2004 suona anche con Alberto Dati collaborando alla realizzazione del cd " Tout les soires" Disturbance Records-2004, partecipando alla rassegna "Time Zones" a Bari e suonando in occasione della presentazione del film "Mio cognato" di A.Piva. Ha collaborato suonando dal vivo con Cantodiscanto, partecipando al "Carpino folk festival 2005" e al "Festival di Frontignan 2005 (Francia)".Suona con i "Tamburi del Vesuvio" nell'estate 2005 ("Belmonte etno-fest" e "Paleariza"). Nel 2006 suona in un progetto denominato "Taranterbury" al fianco di:Richard Sinclair, Phil Miller, Alex Maguire. Ha condiviso il palco anche con Tony Esposito, Febi Armonici, Eugenio Bennato, Mario Salvi, Gisella Di Palermo, Massimiliano Morabito, Ivan Valentini, Lao Koinè, Manigold, Mimmo Cavallo, Egidio Maggio, Marcello Ingrosso, Salvatore Costantino. Ha suonato anche per il teatro con il mimo Eugenio Ravo, con Paola Gassman nello spettacolo "Teatro dall'alba al tramonto"per la regia di Rina La Gioia , con la compagnia "Cesare Giulio Viola" nel lavoro "Il prete brigante" per la regia di Alfredo Traversa, vincendo il premio "Talìa"2006 e ricevendo dalla giuria un premio speciale per le musiche originali suonate dal vivo e nello spettacolo "Ciao Cecè..." con Cosimo Cinieri, suonando insieme alla fisarmonicista Saria Convertino per la regia di Irma Immacolata Palazzo. A Marzo 2009 ha suonato per il cd di Gianni Cellamare "Taranto, u'popele mije" Lavori in corso per il primo cd da solista con il suo gruppo SKAMUNERA.

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